Un muscolo spesso sottovalutato
Il diaframma è il muscolo più importante del nostro corpo in quanto svolge un ruolo centrale nella nostra respirazione. Ancora oggi la maggior parte delle persone che vuole prendersi cura del proprio corpo lo fa rinforzando il petto, i bicipiti, i tricipiti, il dorso, le gambe e cercando di aumentare la resistenza cardiaca.
Ancora pochi però prendono in considerazione questo muscolo o lo allenano settimanalmente, in quanto apparentemente non sembra non sembra importante allenare il diaframma. Ma siamo proprio sicuri che sia così?
In questo articolo ti spiego perchè il riuscire ad attivare volontariamente questo muscolo è molto importante per respirare meglio, migliorare le prestazioni fisiche e mentali ed essere più rilassati. Devi sapere infatti che il diaframma è un muscolo involontario, che lavora anche se noi non ce ne accorgiamo.
Tuttavia se impariamo a controllarlo possiamo aumentarne notevolmente le prestazioni. Quando respiriamo normalmente i nostri polmoni si espandono solo al 30 per cento della loro capacità massima. Durante la respirazione diaframmatica quello che succede è che si può più che raddoppiare questa percentuale.
Leggi questo articolo fino alla fine. Voglio che tu capisca che questo muscolo ha influenze sia sul benessere fisico che su quello mentale. Imparare a controllarlo e ad utilizzarlo al meglio può dare un boost significativo alla tua salute.
4 motivi per cui lavorare sul diaframma ti farà vivere meglio
Le motivazioni per imparare a controllare l’attivazione di questo muscolo sono diverse, qui ho raccolto le 4 che secondo me sono le principali:
- Migliore respirazione: riuscire ad attivare volontariamente questo muscolo fa si che anche in maniera involontaria, cioè quando non ci pensiamo, questo muscolo riesca a lavorare meglio. Migliore respirazione significa migliore ossigenazione del corpo, del sangue, dei muscoli e del cervello. Maggiore ossigenazione significa più energia e maggiore salute.
- Maggiore senso di rilassatezza: la respirazione diaframmatica è utilizzata per pazienti che soffrono di ansia e depressione per dare un maggiore senso di rilassatezza, dato dal fatto che questa pratica attiva tramite la stimolazione del nervo vago il sistema nervoso parasimpatico. Riuscire a fare quotidianamente o frequentemente alcune respirazioni diaframmatiche ti darà quindi un senso di relax e benessere mentale anche nei momenti di forte stress.
- Diminuzione di dolori e rigidità: è stato studiato che lavorare sul diaframma diminuisca la tensione a livello della bassa schiena e anche a livello del collo. Il fatto che controllare questo muscolo diminuisca la tensione alla bassa schiena è facilmente comprensibile visto la vicinanza tra le due strutture. Ma come fa una minore tensione del diaframma a diminuire la tensione nel collo? La risposta è che quando il diaframma non funziona bene i muscoli accessori della respirazione (che si trovano nel collo) devono lavorare di più e quindi diventano rigidi. Se il diaframma funziona bene, anche questi muscoli saranno più rilassati e ci sarà meno tensione a livello cervicale.
- Migliore postura: minore tensione fisica e mentale si trasforma in una maggiore distensione dei muscoli e quindi in migliore postura. Una mente rilassata e dei muscoli rilassati ti porteranno ad ottenere una postura più sicura e bella esteticamente.
Anatomia e funzioni del diaframma
Non è mia intenzione annoiarti con l’anatomia, ma capire anche solo in modo sommario come è fatto il diaframma serve a farti comprendere perchè questo muscolo è così importante. Scrivo quindi solo alcune righe sull’anatomia, per poi parlare delle funzioni e di come puoi migliorare l’efficienza di questo muscolo.
Il diaframma si presenta come una cupola che si alza e si abbassa quando respiriamo. Quando inspiriamo la cupola diaframmatica si abbassa lasciando spazio ai polmoni di espandersi. Per questo nell’esercizio della respirazione diaframmatica che ti spiego sotto, noterai nella fase di inspirazione che la pancia si gonfia.
Nell’abbassarsi il diaframma infatti fa si che i visceri addominali vengano portati in avanti, facendo gonfiare l’addome. Durante l’espirazione invece avviene esattamente il contrario: il diaframma si alza poichè i polmoni si sgonfiano.
A livello del diaframma ci sono 3 principali fori che permettono il passaggio delle varie strutture. Attraverso il diaframma passa l’esofago, il nervo vago e l’aorta (presso l’apertura aortica).
I nervi che vanno ad innervare il diaframma sono il frenico, il vago e l’ipoglosso. Il fatto che anche il nervo vago sia tra questi, ci permette di comprendere perchè lavorare sul diaframma riesca a darci anche un senso di rilassatezza.
Il nervo vago infatti porta le informazioni sensitive del sistema autonomo del nostro corpo. Andando a fare la respirazione diaframmatica avremo un’attivazione del sistema nervoso autonomo parasimpatico. Questo sistema dà uno stimolo “di riposo” al nostro corpo. Viceversa se il muscolo diaframma è particolarmente teso, è probabile che la tensione muscolare si tramuti in tensione emotiva.
Si può fare il trattamento manuale del diaframma?
Questo argomento è abbastanza delicato in quanto molti osteopati e fisioterapisti riescono manualmente a lavorare sul diaframma, diminuendone effettivamente la tensione. Quello che devi capire però è che se il tuo diaframma è rigido perchè sei una persona che sta molto seduta, o perchè hai un elevato tasso di tensione emotiva, andare a farti trattare manualmente il diaframma non risolverà il tuo problema.
Il problema dei trattamenti manuali è il fatto che hanno un’efficacia di durata limitata nel tempo
Va da se quindi che se sei una persona che è molto spesso tesa, il trattamento manuale non sarà una soluzione e ti farà stare meglio solo per pochi giorni. O meglio non sarà una soluzione a meno che tu non possa permetterti di andare settimanalmente dall’osteopata a farti trattare il diaframma.
Visto che utilizzando gli esercizi di distensione del diaframma si possono ottenere gli stessi risultati che si ottengono dopo un trattamento manuale, il mio consiglio è di cominciare da subito a fare questi esercizi almeno una volta a settimana. Questi esercizi sono quindi uno strumento che potrai utilizzare a vita per mantenere in salute questo muscolo.
Comicia da questo esercizio
Se sei arrivato/a fino a questo punto dell’articolo spero di averti convinto/a a cominciare a lavorare sul muscolo diaframma. Quindi qui sotto ti lascio un video in cui ti mostro come cominciare a farlo.
Ricorda che la respirazione diaframmatica è una pratica personale, quindi ascolta bene i segnali che ti invia il tuo corpo. Tranquillo/a, non è per nulla pericoloso, il mio consiglio in ogni caso è di partire con gradualità, facendo anche solo 5 o 10 respirazioni. Qualora dovessi sentire forti giramenti di testa, formicolii o nausea forte interrompi la pratica.
Quando ci avrai preso la mano potrai cominciare ad utilizzare questa tua nuova “arma” in modo più efficace e intenso. Ovviamente questo è un semplice esercizio. Se vuoi conoscerne altri o essere seguito/a personalmente da me o dal dottor Klaus per vincere un dolore muscoloscheletrico o migliorare il tuo benessere psicofisico, puoi inviare una candidatura per una consulenza cliccando qui: CANDIDATI PER UNA CONSULENZA.
2 risposte
Si mi interessa cominciare a lavorare sulla respirazione.
va bene anche se o 70 anni?