Il ginocchio valgo è una disfunzione posturale in cui le ginocchia tendono ad andare verso l’interno, formando una X. Questa conformazione è maggiormente presente nelle donne, nelle persone sovrappeso e nelle persone con debolezza di tendini o legamenti.
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Il ginocchio valgo non sempre è patologico, infatti un leggero grado di valgismo è normale e spesso non procura nessun problema. Se il valgismo è però accentuato, con l’avanzare del tempo può favorire l’insorgenza di dolore, artrosi, difficoltà nel cammino e zoppia.
Quindi, quando si pensa di soffrire di questa condizione si consiglia di farsi visitare da un medico o da un fisioterapista per comprendere se possa essere utile lavorare sugli squilibri muscolari tramite un allenamento riabilitativo.
Cause e caratteristiche muscolari di questa conformazione di ginocchio
Le cause possono essere:
- Congenite, presenti dalla nascita o insorte da una predisposizione genetica, patologie del sistema muscolo-scheletrico.
- Disequilibri muscolari che possono portare il femore in intra-rotazione e la tibia in extra-rotazione. In questo caso parliamo di atteggiamento in valgismo. In questo caso si può intervenire con esercizi terapeutici. Le caratteristiche muscolari di questa conformazione anatomica sono di debolezza dei seguenti muscoli:
- Quadricipite, in particolare della parte interna, quindi il vasto mediale obliquo. Se questo muscolo è debole la rotula tenderà a lateralizzarsi, potendo portare anche a sindrome femoro-rotulea;
- Insufficienza muscolare a carico del piccolo medio e grande gluteo, questo comporta una debolezza a livello dell’anca, se tali muscoli non sono abbastanza forti da garantire una regolare abduzione dell’anca, il femore tenderà ad orientarsi verso l’interno;
- Insufficienza muscolare del semitendinoso e semimembranoso, come per il vasto mediale una debolezza di questi muscoli porta a una rotazione deviazione del ginocchio verso l’interno;
- Rigidità di caviglia.
Quando si può migliorare il ginocchio valgo
Non in tutti i casi la condizione di ginocchio valgo si può migliorare. Nella stragrande maggioranza dei casi, gli esercizi che trovi nel nostro videocorso saranno utili per diminuire il dolore e gli squilibri muscolari. Non sempre però si riesce a modificare quella che è la postura delle famose ginocchia a X.
La postura scorretta si modifica più facilmente nelle persone che non sono nate con questa condizione ma che l’hanno sviluppata nel corso della vita. Tra queste per esempio le persone sovrappeso o le persone con debolezze muscolari, tendinee o legamentose, nate senza questa disfunzione.
In queste persone infatti facendo un lavoro di attivazione di un muscolo detto vasto mediale obliquo, che fa parte del quadricipite, e allungando la catena muscolare laterale, con costanza si può ottenere un miglioramento posturale del ginocchio.
A cosa può portare il ginocchio valgo
Il ginocchio valgo, se patologico, può portare a diversi problemi. Chiaramente non tutte le persone che hanno questa condizione svilupperanno le problematiche indicate qui sotto. Più il grado di valgismo è grave più sarà alta la probabilità di insorgenza.
- Dolore, soprattutto nella parte esterna del ginocchio, in cui le ossa del femore e della tibia sono a contatto più del dovuto;
- Artrosi, un ginocchio valgo col tempo può portare ad un’usura della cartilagine che col tempo provoca l’artrosi;
- Compensi ad altre articolazioni, spesso a soffrire insieme al ginocchio sono l’anca, la caviglia, il piede e la colonna lombare, che per compensare il valgismo assumono delle posizioni scorrette che provocano dolori anche in queste zone.
Terapia
REPETITA IUVANT: Attenzione la problematica di ginocchio valgo è correggibile dal punto di vista posturale solo se la causa è data da squilibri muscolari come quelli sopra citati e non a cause strutturali post-traumatiche, patologiche o congenite (cioè quando lo si ha dalla nascita).
In questi altri casi gli esercizi sono comunque consigliati, saranno volti a diminuire il dolore e non a correggere la postura di ginocchio valgo.
Per andare a correggere la condizione dunque le vie sono sostanzialmente due. La prima è meno invasiva ed è quella degli esercizi terapeutici. Andando infatti a rinforzare il vasto mediale obliquo e allungando maggiormente altri muscoli, quello che si può ottenere è un riequilibrio muscolare.
Ove questo non fosse possibile, perchè si è nati con questa problematica o si è visto che gli esercizi comunque non hanno effetto, quello che si può fare è approcciarsi al problema tramite un intervento chirurgico. In questo caso però sarà il tuo ortopedico a consigliarti se questa sia una cosa fattibile e soprattutto se sia utile. Molte persone infatti hanno il ginocchio valgo ma non hanno alcun sintomo e non sentono nessun dolore.
Cosa evitare
Se soffri di dolore dato dal ginocchio valgo ma c’è un qualsiasi problema che ti impedisce di sottoporti all’intervento ti do alcuni consigli.
Cerca innanzitutto di evitare i farmaci antidolorifici o antiinfiammatori o le terapie con effetto a breve termine quali la tecar. Queste terapie infatti ti toglieranno il sintomo a breve termine ma il dolore presto tornerà. Non ti far scoraggiare, non significa che non ci siano vie d’uscita. Le vie d’uscita però in questo caso sono più faticose da percorrere perchè dovrai impegnarti con costanza per mantenere sotto controllo il dolore.
Costanza è la parola chiave. Mantenere i muscoli flessibili, forti e mantenere buona la mobilità del ginocchio è la cosa migliore che tu possa fare. Se perdi il focus sulla tua condizione muscolare per molto tempo è probabile che il dolore peggiori.
Con questo non sto dicendo che per tenere sotto controllo il dolore tu debba fare esercizi quotidianamente a vita. Ti basterà fare gli esercizi del nostro videocorso nelle settimane iniziali per 3/4 giorni a settimana. Quando dopo verosimilmente 6/7 settimane i sintomi saranno diminuiti potrai pensare di “allentare la presa”, cioè diminuire la frequenza.
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