Che cos’è la sindrome femoro-rotulea?
In questo articolo voglio guidarti alla risoluzione del dolore al ginocchio, in questo caso dovuto alla sindrome femoro rotulea.
Introduzione
Ti spiego brevemente la causa, i sintomi e alla fine ti darò i consigli e gli
esercizi che utilizziamo per combattere questo problema nei pazienti in studio oppure online, partiamo!
Quando nel linguaggio medico si utilizza la parola sindrome si intende un insieme di segni e sintomi
legati a una determinata patologia o problema, in questo caso si chiama sindrome femoro-rotulea. Questa sindrome infatti descrive una serie di segni e sintomi legati a dolori o sofferenza della parte anteriore del
ginocchio in corrispondenza della rotula.
Che cosa si intende per sindrome femoro-rotulea
La sindrome femoro-rotulea è una sofferenza dell’articolazione del ginocchio, la rotula ha delle faccette specifiche nella parte inferiore che guidano il suo movimento sul femore che ha lo spazio sul
quale far scorrere la rotula. Il dolore e quindi il problema principale è una perdita di allineamento della rotula che inizia a non percorrere la strada corretta andando ad infiammare la cartilagine che sta sia sulla
superficie rotulea che su quella femorale.
Sintomi e cause
Il sintomo principale è ovviamente il dolore, che si localizza nella parte anteriore del ginocchio in corrispondenza della rotula e della parte finale del femore. Questo dolore in base alla singola persona
potrebbe esordire durante le attività in cui si flette il ginocchio, per esempio fare piegamenti, sedersi
su sedie basse, fare le scale. In alcuni casi, il dolore potrebbe venire fuori dopo che il ginocchio è stato
tenuto fermo in posizione flessa per una certa quantità di tempo.
Le cause di questa sindrome possono essere diverse, quella principale e soprattutto quella più facile da trattare con esercizi terapeutici e fisioterapici e con esercizio fisico in generale è la lateralizzazione della
rotula.
Lateralizzazione della rotula e altre cause
In poche parole, per vari motivi la rotula cambia la sua posizione
normale e si sposta più lateralmente. Man mano che lavora in questa posizione causa usura e squilibrio della cartilagine rotulea e femorale, dando rumori articolari e dolore nelle attività sopra
elencate.
Le altre cause possono essere legate all’anatomia e morfologia della singola persona, quindi un angolo
femorale che porta il ginocchio in valgismo in automatico sposta la rotula verso l’esterno e quindi a
lungo causa questo problema, di fatti è il sesso femminile, nel quale si verifica più spesso il valgismo, a
soffrire maggiormente di questa problematica.
Essendo questa una problematica molto diffusa e poiché per molti anni sono state sperimentate diverse
strategie per poterla risolvere esiste molta ricerca scientifica, soprattutto perché per anni non si riusciva a capire la causa di questo problema e di conseguenza non si trovava una cura che andasse bene.
Cosa si è capito negli ultimi anni
Per fortuna negli ultimi anni abbiamo capito che una debolezza del quadricipite porta a un maggiore stress sulla rotula, una mancanza di controllo motorio del ginocchio, cioè una ridotta sensibilità
propriocettiva. Quindi le persone che non hanno mai fatto esercizi di stabilità, di equilibrio e propriocezione hanno un elevato rischio di avere un dolore legato alla sindrome femoro-rotulea.
Per fortuna, analizzando quali sono le principali cause nel singolo caso si è capito come risolvere questo problema nelle persone
che ne soffrono e diminuire l’insorgenza nelle persone che sono a rischio.
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Come si cura la sindrome e cosa non funziona
Come anticipavo prima, per molti anni non si è conosciuto con esattezza a che cosa era dovuta questa problematica e quindi sono state sperimentate molte terapie. Possiamo affermare su base scientifica
che terapie come tecar-terapia, ultrasuoni e laser, se in generale non sono efficaci, in questo caso sono totalmente inutili.
Molti studi hanno dimostrato che le persone con sindrome femoro-rotulea avevano una ridotta forza del quadricipite (muscolo anteriore della coscia), del ginocchio interessato e una ridotta capacità di stabilità e di equilibrio nell’arto inferiore.
Chiedersi se è arrivata prima la debolezza muscolare o prima la sindrome femoro-rotulea è come chiedersi se è venuto prima l’uovo o la gallina. Sappiamo con certezza che lavorando con diversi esercizi di rinforzo,
stretching dei muscoli che portano la rotula in lateralità e svolgendo tutte le attività sotto soglia di dolore per non peggiorare la situazione, si arriva a una risoluzione del problema nella stragrande maggioranza dei casi.
Guarda il video linkato in alto per conoscere i primi esercizi con cui combattere questo problema.
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