Il dolore alle spalle è una delle problematiche più diffuse per le quali molti si rivolgono al fisioterapista e ai vari medici specialisti.
Per dolore alle spalle non si intende, però, solo la parte anteriore e quindi visibile. Si intende tutta l’articolazione della spalla, che include anche la scapola, la clavicola e moltissimi muscoli, legamenti e tendini.
Tutte queste strutture, singolarmente o tutte insieme, possono essere coinvolte nel tuo dolore alle spalle. Noi le analizzeremo una per volta per capire come localizzare meglio il dolore e come agire.
Una prima distinzione viene fatta subito dividendo il dolore alle spalle in due categorie:
- Dolori post-traumatici;
- Dolori non traumatici, quindi senza un vero e proprio fattore scatenate.
Il dolore alle spalle è un sintomo molto generico e si può presentare come un fastidio durante qualche movimento. In alcuni casi può dare dolore forte, tanto da impedire la funzione della spalla. Può essere associato ad altri sintomi, come formicolio lungo il braccio, avambraccio e mano, sensazione di stanchezza e affaticamento, o magari tutti questi sintomi insieme. Tra le altre manifestazioni di instabilità troviamo i rumori articolari (veri e propri rumori simili a uno schiocco di dita).
Le cause del dolore alle spalle
Le cause possono essere molte, ma iniziamo a classificarle con la suddivisione che abbiamo descritto poc’anzi.
Se soffri di una delle problematiche alle spalle citate sotto puoi prenotarti per una consulenza a distanza con noi.
Nella prima categoria rientrano tutti i problemi insorti dopo aver subito un trauma a livello della spalla o della scapola. Questo serve per poter valutare le strutture che potrebbero aver subito un danno ed escludere problematiche importanti come le fratture.
Nella seconda categoria rientrano tutti i dolori e fastidi che in apparenza non hanno avuto una causa vera e propria. Questi dolori sono però piano comparsi nella tua quotidianità, di solito questa tipologia di dolore ha come causa principale un sovraccarico sulle spalle.
Solitamente, vengono dopo che abbiamo fatto troppo, dopo tanto tempo in cui abbiamo fatto troppo poco.
Molte volte, queste due categorie si mescolano, perché persone che hanno avuto dei vecchi traumi a livello della spalla o della scapola, possono avere dei sintomi che non sembrano derivare da nessun trauma recente, ma che sono dovuti a un incidente di vecchia data.
Non parliamo delle cause traumatiche importanti come le fratture o le rotture di tendini o muscoli della spalla. In questi casi in genere si finisce in pronto soccorso e la fisioterapia subentra nella fase post-chirurgica.
Parliamo quindi di dolore apparentemente atraumatico di spalla.
Le cause possono essere veramente molte, in quanto la spalla è un’articolazione molto complessa e formata da moltissime strutture. Andiamo in ordine di frequenza.
Tendinite o sofferenza della cuffia dei rotatori
La cuffia dei rotatori è l’insieme dei muscoli che avvolgono l’osso della spalla. Questa essendo un’articolazione molto mobile, ha poca stabilità e quindi necessita del lavoro di molti muscoli per permettere una tale quantità di movimento.
Questo problema si presenta con limitazione nei movimenti, dolore durante alcuni o tutti i movimenti della spalla in base ai tendini che sono coinvolti. Può dare difficoltà o fastidio quando si sta sdraiati sul fianco della spalla dolente.
Quello che succede di frequente è che la maggioranza delle persone non allena questi muscoli. Si lavora molto con le spalle ma non si hanno delle spalle e scapole in salute. Ne deriva che a un certo punto questo affaticamento e lavoro continuo sempre con gli stessi movimenti e stesse posture porti all’usura di questi tendini.
L’usura in sé non fa grande differenza, alcuni studi fatti su giocatori di baseball professionisti hanno visto che la maggioranza di essi hanno delle degenerazioni tendinee anche molto importanti. Nessuno di questi però nonostante le lesioni ha avuto dolore.
Questo ci dice che non è tanto l’entità della degenerazione che detta il futuro del tuo dolore, ma quello che fai per migliorare la situazione. Cosa si fa per risolvere questo problema?
Per una problematica come quella della tendinite della cuffia dei rotatori, i trattamenti sono molteplici. Variano dalle terapie fisiche come laser, Tecar terapia e ultrasuoni, che tuttavia sono terapie che agiscono solo sul sintomo e non risolvono il problema, alle onde d’urto, che invece agiscono sulla causa e funzionano molto bene, soprattutto nei casi di tendinite calcifica della spalla.
Prima di arrivare alle onde d’urto, però, la ricerca scientifica e le linee guida ci dimostrano che bisognerebbe seguire un programma di riabilitazione. Questo vale per tutti i dolori non traumatici della spalla, poichè le inde d’urto sono una terapia invasiva, che si preferisce prendere in considerazione in una seconda fase.
Trattamenti come infiltrazioni, onde d’urto e chirurgia devono essere eseguiti solo se un programma fisioterapico specifico per il tuo caso abbia fallito nell’impresa di risolvere il tuo dolore.
In cosa consiste la fisioterapia? Il cavallo di battaglia di Fisiosocial sono gli esercizi terapeutici, che sono degli esercizi scelti ad hoc per il tuo problema, la strategia riabilitativa da seguire ed i consigli di un professionista, questi tre fattori influenzano in positivo il successo di un trattamento fisioterapico e sono promosse da tutte gli studi scientifici del settore.
Gli esercizi di allungamento muscolare danno i risultati maggiori in termini di miglioramento del dolore e soprattutto risultati duraturi a lungo termine.
Postura della spalla sbagliata
Spesso la postura che si tiene durante la giornata lavorativa, quindi quella che occupa la maggior parte delle nostre giornate, influenza molto il nostro corpo e la mente, ma della mente avremo modo di parlare in altri articoli.
Se lavori in ufficio e quindi fai un lavoro dove stai principalmente seduto e tendi ad avere le spalle chiuse in avanti e il dorso leggermente curvo, allora probabilmente le tue spalle ne risentiranno, soprattutto nel momento in cui vai a fare dei movimenti dove la spalla deve alzarsi oltre il livello della testa.
Avendo avuto sempre le spalle chiuse e il dorso curvo, se non curi bene la mobilità della tua spalla, rischi di fare movimenti che portano la tua spalla agli estremi del suo movimento nel momento in cui, non essendo completamente mobile, viene sforzata senza raggiungere i gradi finali in modo graduale.
In effetti, gli esercizi di mobilità che fanno parte del trattamento di questo problema sono il cavallo di battaglia della riabilitazione che ti permette di risolvere questo problema.
Intanto, ti spiego in cosa consiste il trattamento fisioterapico e come si risolve questo problema.
Innanzitutto, non esiste una postura corretta, ma la postura migliore è… la prossima!
Significa che il modo migliore per avere una buona postura è cambiarla con la maggior frequenza possibile.
Chi non riesce a seguire questo semplice consiglio si ritrova con dei dolori nella parte superiore della spalla o delle scapole, spesso confondendo questo malessere con il mal di schiena. Tra le altre cause, ci sono rigidità nei movimenti della spalla, dorso e cervicale e, ultimo ma non meno importante, la postura influenza anche il nostro stato mentale, quindi una postura chiusa è associata a bassi livelli di energia, fiato corto in quanto il torace non si espande e anche a una ridotta autostima o fiducia in sé.
Per lavorare sulla postura bisogna prendere in considerazione tutti questi fattori, quindi i programmi di Fisiosocial per la postura includono esercizi di mobilità per recuperare tutto il movimento delle tue articolazioni, esercizi di rinforzo per i muscoli indeboliti dalle posizioni mantenute a lungo, esercizi di respirazione e mindfulness per aumentare l’energia e la fiducia nel proprio corpo.
Artrosi della spalla
L’artrosi è una patologia degenerativa e chiamandola così sembra una cosa molto grave, ma in realtà così come il viso, anche le articolazioni hanno le loro rughe. Pensa all’artrosi e ai tendini consumati come le rughe delle articolazioni.
L’artrosi è una patologia delle articolazioni e nello specifico delle cartilagini articolari dove si perde la qualità di questa struttura e quindi come sintomi si hanno: rigidità al mattino che migliora col passare della giornata, dolore durante i movimenti e articolazione della spalla calda, diminuzione dei movimenti della spalla.
Di fronte a una patologia del genere molti si arrendono, perché l’artrosi non guarisce, ma ci sono molte ricerche scientifiche che dimostrano che la qualità della cartilagine in casi di artrosi può essere migliorata con le giuste strategie riabilitative e gli esercizi giusti.
Spalla congelata
È una patologia alla spalla che spesso ha cause ignote, sappiamo solo che c’è una grande componente psicologica.
Di solito questa problematica spunta fuori dopo periodi che la spalla è stata tenuta ferma, periodo associato anche a stress mentale.
I sintomi sono: dolore in tutti i movimenti e, così come dice il nome, un vero e proprio blocco della spalla.
Di solito questa patologia ha una prognosi favorevole quindi tende alla guarigione spontanea, accompagnata sicuramente da trattamento medico e fisioterapico, di solito associando infiltrazioni di farmaci con intervento fisioterapico di esercizi di mobilizzazione, esercizi attivi che quindi svolge il paziente, e tecniche fisioterapiche per recuperare il movimento della spalla.
Per poter seguire questa problematica a 360 gradi la strategia migliore è quella di associare agli esercizi fisici anche tecniche di rilassamento e meditazione.
Lussazione della spalla
La lussazione entra maggiormente nelle patologie dovute a traumi della spalla, ma ci sono molti casi di spalle instabili senza cause traumatiche.
Molto più frequente nel sesso femminile, in quanto per natura i legamenti sono più elastici rispetto a quelli maschili, questo fa sì che in alcuni casi le spalle possono sublussarsi al minimo movimento estremo.
Si tratta di una lesione che non è una vera e propria lussazione, ma una spalla che esce dal suo posto naturale e poi ci ritorna in modo spontaneo.
Sul lungo periodo, oltre al fastidio o dolore che può causare, questa condizione provoca usura dell’articolazione e sofferenza dei tendini o muscoli che vengono portati agli estremi.
I sintomi sono:
- Senso di instabilità;
- Una spalla che va fuori posto molto facilmente;
- Rumori articolari durante i movimenti.
Borsite
Per borsite della spalla si intende un’infiammazione della borsa sottodeltoidea che è una borsa di liquido sinoviale, con la funzione di diminuire la frizione tra le varie parti, in questo caso fa da cuscino per fare sì che i tendini della cuffia dei rotatori non vadano a sfregare molto sulle ossa.
Questa borsa può infiammarsi quando facciamo dei movimenti ripetuti che vanno a sollecitarla molto.
I sintomi sono:
- Un’articolazione calda e quindi segno di infiammazione;
- Dolore durante i movimenti, soprattutto quando si alza la mano in alto, il dolore si sente nella parte anteriore e superiore della spalla e assomiglia molto a quello della tendinite o sofferenza della cuffia dei rotatori.
Come si risolve questo problema?
Oltre alle soluzioni farmacologiche con farmaci antinfiammatori, nella fase acuta applicazioni di ghiaccio, esercizi attivi e assistiti dal fisioterapista aiutano ad alleviare la sintomatologia.
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2 risposte
Ho un forte dolore alla spalla sinistra,send la massaggio un po migliora ma poi riprende il male ho provato con i cerotti scaldanti,anchora peggio,cosa posso fare o da chi andare per migliorare?
Io e un po’ di giorni che ho forte dolore alle spalle io ho sempre sofferto ma in questi giorni sono molto forti mai avuti così forte guesto dolori mi gira tutta la parte davanti in direzione sotto il seno e se mi tocco la parte dolorante non la sopporto hio avendo problemi di Ostioporosi e fibromialgia e artrosi cosa posso fare vi ringrazio