La tendinite al polso è una delle principali cause di dolore alla mano e al polso. È una condizione che colpisce frequentemente chi svolge attività sportive in cui vengono sovraccaricati i muscoli e l’articolazione del polso.
Ciò accade, ad esempio, nella ginnastica artistica, nel sollevamento pesi oppure negli sport che utilizzano racchette, come nel tennis o nel padel.
Ma sono interessate anche alcune categorie professionali che utilizzano in maniera prolungata il mouse o la tastiera, i musicisti e, soprattutto, chi lavora con strumenti vibranti (come il martello pneumatico).
Esistono diverse tipologie di infortuni ai tendini del polso ed è importante riuscire ad individuare correttamente il tendine (o i tendini) interessato per poter scegliere i rimedi e gli esercizi per curarlo.
Proprio la valutazione è una parte fondamentale del nostro Metodo Fisiosocial.
Attraverso la consulenza iniziale andremo a raccogliere tutte le informazioni necessarie per inquadrare al meglio la tua condizione e definire, insieme, i trattamenti migliori, studiati appositamente per te.
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Con questo articolo voglio farti conoscere le tendiniti al polso più frequenti e darti le indicazioni per scegliere i rimedi efficaci per stare meglio.
Una delle tendiniti più comuni al polso è la tendinite di De Quervain. Si stima che colpisca l’1,3% delle donne, soprattutto tra i 40 e 60 anni di età.
Conosciamola meglio…
La tendinite di De Quervain
La tendinite di De Quervain (o meglio la tenosinovite) è una patologia che colpisce principalmente due tendini: l’abduttore lungo del pollice e l’estensore breve del pollice.
Questi muscoli ci permettono di estendere e “aprire” l’articolazione del pollice in alto e in fuori.
I tendini di questi muscoli passano a livello della regione laterale del polso, per questo viene spesso indicata come una tendinite al polso.
La causa di questa condizione è legata ad un sovraccarico dovuto a movimenti ripetuti e continui, come quando si strizzano i panni oppure nell’utilizzo di strumenti come un martello.
Una curiosità: anche chi pratica sci di fondo è a rischio di incorrere in questa tendinite al polso, a causa dello sforzo continuo sulle bacchette durante la pratica sportiva.
Se soffri di tendinite di De Quervain potresti avere dolore in prossimità della sporgenza ossea del polso vicino al pollice (processo stiloideo del radio).
Un test che viene fatto per identificare questa condizione è quello di chiudere il pollice tra le dita e piegare il polso verso il mignolo (deviazione ulnare).
In questo modo vengono “stressati” i tendini del pollice interessati e può essere riprodotto il dolore.
Oltre al dolore può essere presente gonfiore e ispessimento a livello della parte laterale del polso e della mano, vicino al pollice. Questo impedisce anche il normale scorrimento dei tendini durante i movimenti, causando ulteriore dolore e difficoltà nei movimenti.
Per questo motivo è necessario intervenire precocemente per riacquistare la mobilità del pollice e del polso senza aggravare i sintomi.
Leggi fino in fondo questo articolo perché troverai alcuni esercizi utili per il tuo caso.
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La tendinite di De Quervain non è l’unica tendinite al polso!
Vediamo quali sono le altre cause.
Altre cause di tendinite al polso
Un’altra tendinite al polso è la tenosinovite dell’estensore ulnare del carpo.
È riscontrata in soggetti sportivi che praticano attività con l’utilizzo di racchette, come il tennis o il padel.
In questo caso il dolore al polso non è vicino al pollice, ma nella regione opposta: a livello della sporgenza ossea del polso che si trova in direzione del 5° dito (processo stiloideo dell’ulna).
Se soffri di questa patologia, potresti avere dolore nell’estendere il polso verso l’alto e in fuori. Ovvero con il palmo della mano rivolto in basso, solleva il dorso della mano e spostalo lateralmente verso l’esterno.
Il dolore dovrebbe essere presente proprio a livello dell’ulna, nella zona del polso.
In questa condizione, ci può essere anche dolore ruotando la mano, gonfiore e alterazioni della sensibilità, a causa della presenza di alcuni nervi vicini al tendine.
Infine, un’ultima condizione di cui voglio parlarti è la tendinite del flessore radiale del carpo.
Questa tendinite provoca dolore anteriormente alla regione del polso, prima del palmo della mano.
Il dolore, inoltre, peggiora quando viene piegato il polso verso il basso e verso l’interno e, anche in questo caso, può esserci gonfiore localizzato.
Queste sono tipologie diverse di tendiniti al polso ma hanno, spesso, una causa in comune: il sovraccarico!
Ovvero quando facciamo qualcosa di troppo (o troppo precocemente) rispetto alle capacità di adattamento del nostro corpo.
E spesso, in questi casi, si tende erroneamente ad osservare un periodo di riposo di 1-2 settimane e poi a riprendere le attività.
Il risultato? Il dolore ritorna e si comincia ad avere poca fiducia nel recupero.
Il solo riposo, infatti, non permette di migliorare le capacità dei muscoli e dei tendini di sopportare i carichi quotidiani.
Ma non ti preoccupare: esistono delle cure efficaci per la tendinite al polso.
Vediamo come fare per guarire, allora!
Rimedi ed esercizi per curare la tendinite al polso
Il trattamento della tendinite al polso dipende dall’intensità dei sintomi e dalla gravità delle limitazioni nei movimenti.
Una parte fondamentale del trattamento è la gestione delle attività che ti causano dolore.
“Ok Doc, ma che vuol dire?”
Vuol dire riuscire, inizialmente, a ridurre tutti quei movimenti che potrebbero scatenare ulteriormente i sintomi e irritare i tendini del polso.
In pratica: diminuire le attività manuali, aiutarsi con l’altra mano, utilizzare strumenti ergonomici nei lavori e ridurre lo stress sul polso e sul pollice (in caso di tendinite De Quervain).
In determinate situazioni possono essere utili anche dei piccoli tutori (splint) per evitare di caricare eccessivamente il polso e il pollice durante le attività quotidiane.
Dopo aver appreso alcune accortezze per non sovraccaricare il polso, è necessario inserire degli esercizi specifici per ridurre la rigidità, rinforzare le strutture muscolari e proteggere i tendini e le articolazioni.
Ti consiglio di iniziare con esercizi di mobilità del polso, in modo gentile, senza forzare sul dolore.
Questi esercizi permettono anche di migliorare lo scorrimento dei tendini nei loro compartimenti e ridurre l’infiammazione.
Abbiamo registrato qualche esempio di esercizio che utilizziamo per aiutare i nostri pazienti: clicca qui per vederlo.
Contestualmente si può iniziare il lavoro di rinforzo con esercizi isometrici, ovvero esercizi in cui viene eseguita e mantenuta una contrazione muscolare “statica”.
Non appena i sintomi si riducono, gradualmente è bene recuperare tutti i movimenti quotidiani.
L’ultima parte della riabilitazione della tendinite al polso, infatti, prevede esercizi di rinforzo in tutti i movimenti e anche delle diverse prese. Questo ti permetterà di non avere limitazione nelle attività.
Soprattutto se sei uno sportivo!
Ti consiglio di dedicare il giusto tempo alla riabilitazione, seguendo un programma studiato per recuperare i carichi e il gesto tecnico senza dolori.
Ed è quello che facciamo con i nostri pazienti.
Se anche tu desideri riprendere le attività e progredire negli allenamenti senza avere più dolore al polso, inizia ora richiedendo una consulenza personalizzata ai link qui in basso.
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Forza!
Bibliografia
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- Goel, R., & Abzug, J. M. (2015). de Quervain’s tenosynovitis: a review of the rehabilitative options. Hand, 10(1), 1-5.
- Blood, T. D., Morrell, N. T., & Weiss, A. P. C. (2016). Tenosynovitis of the hand and wrist: a critical analysis review. JBJS reviews, 4(3), e7.