“Dottore ho il torcicollo! Sicuramente perché ieri sono stato tutto il giorno al computer e poi ho anche preso freddo alla cervicale”
Questa è una frase che sentiamo spesso nei nostri studi di Milano, Brescia, e nelle consulenze online.
Freddo, posture “sbagliate”, il cuscino scomodo…
Sono davvero queste le cause reali del torcicollo?
E, soprattutto, quali sono i rimedi immediati per stare meglio?
Segui fino in fondo questo articolo per scoprirlo.
Ti spiegherò quali sono le cause del torcicollo, i tempi di guarigione e gli esercizi da eseguire per vincere la rigidità al collo e riacquistare libertà nei movimenti.
Aspetta però…
Se hai bisogno di una valutazione approfondita dei tuoi sintomi e di un programma riabilitativo specifico per il tuo caso, puoi richiedere una consulenza direttamente con noi di Fisiosocial.
Come ha fatto Angela…
“Mi sono rivolta a Fisiosocial per frequenti problemi di Cervicalgia che oltre a dolore mi provocavano sbandamenti. Sono stata seguita dal Dott. Francesco Lanzini, una persona gentile e molto preparata che già dalla prima seduta è riuscito ad alleviare i sintomi. Consiglio vivamente questo centro per la competenza e la cura verso il paziente.
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Iniziamo!
“Ho la cervicale”
La cervicale è una regione anatomica che si trova nella parte alta della schiena, è composta da sette vertebre e collega il capo con il torace.
Il compito della colonna cervicale è quello di orientare la testa nello spazio e, di conseguenza, posizionare “correttamente” gli organi di senso.
Gli occhi per la vista, le orecchie, il naso, la bocca…
La cervicale è anche direttamente correlata alla stabilità e all’equilibrio del corpo grazie alla presenza di “sensori” (recettori) situati a livello delle articolazioni e dei muscoli del collo.
Per questo, in caso di torcicollo potresti avere sbandamenti, vertigini o una sensazione di “stare in barca”.
I movimenti che può compiere la cervicale sono ampi e avvengono in diverse direzioni.
Possiamo estendere e flettere il collo (portando il capo in alto e in basso), ma anche ruotare ed inclinare la testa a destra e sinistra.
Prova a fare questo test:
- Se stai soffrendo di torcicollo, esegui questi movimenti (in alto, in basso, a destra e sinistra) e nota quale risulta più limitato e/o dolente.
Questa “semplice” valutazione iniziale ci permette di capire se c’è una rigidità e quali possono essere i muscoli coinvolti.
Nella regione cervicale, i muscoli posteriori e laterali, dalla nuca fino al dorso, si attivano per estendere il collo e partecipano nei movimenti di rotazione e inclinazione.
I muscoli anteriori, invece, permettono di flettere la testa in basso.
Durante la visita, oltre ai movimenti, andremo proprio ad indagare la capacità di carico e di allungamento di questi muscoli.
Molti pazienti con torcicollo, infatti, sentono “tirare” dietro la nuca quando piegano la cervicale e questo può essere segno di un’eccessiva tensione muscolare e ridotta mobilità.
Ma non ci fermiamo a trattare i sintomi!
Il nostro obiettivo durante i percorsi di fisioterapia in studio e online è quello risolvere la causa sottostante ed educare ogni persona ad essere padrone della propria salute.
- “E se ho il torcicollo per colpa della mia postura a lavoro?”
Cause del torcicollo e tempi di guarigione
Il torcicollo si presenta principalmente con dolore localizzato dietro la testa ma può coinvolgere anche le spalle e il dorso.
Devi sapere, però, che questi sintomi sono comuni a diverse condizioni.
Quindi, prima di incolpare la “postura” bisogna andare ad escludere altre patologie specifiche della cervicale e malattie infiammatorie.
Ad esempio, il dolore radicolare e la radicolopatia cervicale.
Si tratta di due condizioni che si presentano con dolore al collo che può diffondersi alle spalle e su tutto l’arto superiore.
In questi casi sono coinvolte le radici nervose e ci può essere una diminuzione della forza, della sensibilità o parestesie fino alle mani (come bruciore, formicolio o intorpidimento).
Nel torcicollo, invece, non sono direttamente interessati i nervi e non si ha perdita o alterazioni della sensibilità.
Il dolore dipende dai muscoli e dalle articolazioni della cervicale ed è accompagnato da un’importante riduzione dei movimenti.
Il cosiddetto “collo bloccato.”
Indagando le cause di torcicollo, le ricerche scientifiche confermano come uno dei fattori principali sia il sovraccarico.
Vuol dire aver preso pesi in maniera sbagliata?
Non proprio!
- Il sovraccarico insorge anche se manteniamo per molto tempo una postura statica (come quando stiamo ore al pc con la testa ruotata da un lato).
- Oppure se stiamo svolgendo un compito ripetuto che impegna il collo in posizioni “scomode” a cui non siamo abituati (ad esempio se pitturiamo un soffitto con la testa estesa)
In questo contesto di sovraccarico, possono essere presenti altri elementi come dormire poco la notte, una scarsa idratazione, stress, dolori diffusi, il freddo, il cuscino scomodo…
Quindi, non esiste un’unica causa di torcicollo. Piuttosto bisogna considerare tutti i fattori che possono contribuire all’origine del dolore muscolo-scheletrico.
Per questo nelle consulenze:
- Ci potrai spiegare tutti i tuoi sintomi e come sono insorti i dolori;
- Cercheremo le cause sottostanti, valutando i movimenti provocativi e le strutture interessate
- Infine, insieme, stileremo il piano terapeutico più adatto.
Qui puoi richiedere la tua consulenza in studio a Milano e Brescia.
I tempi di guarigione completa dal torcicollo possono essere di 2-6 settimane.
Molti pazienti hanno benefici sin dal prime sedute e grazie ad un programma di esercizi ben strutturato e progressivo ritornano a svolgere le proprie attività senza dolori.
Adesso ti mostro alcuni esercizi utili per il torcicollo.
Come far passare il torcicollo: rimedi ed esercizi
Se stai cercando i rimedi immediati per risolvere il torcicollo, segui attentamente le prossime righe.
Ci tengo ad essere sincero (e scientifico).
È possibile avere miglioramenti sin dal primo giorno, però serve pazienza e costanza per guarire completamente dal torcicollo.
Innanzitutto, perché ogni persona ha tempi e modalità di recupero differenti (anche in relazione ai sintomi).
E poi come fisioterapisti non pensiamo solo ad “annullare” il dolore, ma anche (e soprattutto) a riabilitare il collo!
Che significa riprendere tutti i movimenti, migliorare la forza, acquisire sicurezza durante le attività quotidiane e…ridurre il rischio un nuovo torcicollo!
Dunque, senza perderci in altre parole, ecco tre esercizi che impieghiamo con i nostri pazienti con torcicollo.
- Esercizio uno: mobilizzazione delle spalle e del dorso
Da seduta, intreccia le mani dietro la nuca. Successivamente, senza staccare le mani, porta i gomiti in alto, estendendo il dorso, come se volessi portare il petto verso il soffitto.
Inspira durante la risalita ed espira ritornando alla posizione iniziale.
Puoi iniziare con 3 serie da 6-8 ripetizioni.
- Esercizio due: rotazione assistita
Da seduta, posiziona la mano destra a livello della mandibola sinistra. Esegui delle rotazioni della testa verso destra aiutandoti gentilmente con la mano.
Svolgi 3 serie da 5 ripetizioni e ripeti dall’altro lato, invertendo la presa.
Rispetta la mobilità e i sintomi, senza forzare il movimento.
Cliccando qui puoi vedere una dimostrazione di questo esercizio (ed altri movimenti)!
- Esercizio tre: reclutamento dei muscoli profondi
Dalla posizione supina (pancia in su), con un cuscino comodo sotto la testa, piega leggermente il mento verso il basso senza staccare la testa dal cuscino.
Come se volessi fare il doppio mento.
Mantieni una contrazione non dolorosa per 5-10 secondi e ripeti per 4-6 volte.
OK!
Questi sono alcuni esercizi per il torcicollo che puoi mettere subito in pratica e sono anche eseguibili durante le pause lavorative.
Infatti, un consiglio fondamentale è proprio quello di interrompere delle posizioni statiche prolungate e cercare di mobilizzare dolcemente il collo, le spalle e il dorso.
I nostri pazienti lo sanno bene!
In ogni visita per torcicollo, ernia o protrusione cervicale, indichiamo degli esercizi adatti in modo da essere facilmente ripetuti a casa, a lavoro o in palestra.
Perché crediamo che il raggiungimento della salute passi da un approccio attivo e consapevole.
Spero che questa mini-guida pratica per il torcicollo ti stia stata utile.
Se hai necessità di consultarci per richiedere una consulenza mirata sulla tua condizione o per intraprendere un percorso riabilitativo personalizzato, clicca qui in basso:
A presto!
Bibliografia
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- Celenay, S. T., Akbayrak, T., & Kaya, D. O. (2016). A comparison of the effects of stabilization exercises plus manual therapy to those of stabilization exercises alone in patients with nonspecific mechanical neck pain: a randomized clinical trial. Journal of orthopaedic & sports physical therapy, 46(2), 44-55.
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- Verhagen, A. P. (2021). Physiotherapy management of neck pain. Journal of physiotherapy, 67(1), 5-11.
