Il colpo di frusta è uno dei più comuni infortuni che si manifesta in seguito ad un incidente stradale.
Si stima che oltre 300 persone su 100.000 subiscono annualmente un colpo di frusta e soltanto il 50% riesce a raggiungere un completo recupero.

Infatti, la metà di chi incorre in un colpo di frusta lamenta dolore cronico al collo e alle spalle, sintomi neurologici, stress o difficoltà motorie che limitano le attività quotidiane.
In più, il colpo di frusta non è solo una conseguenza di un tamponamento automobilistico ma può comparire anche dopo cadute o scontri durante alcune attività sportive (come nel calcio, rugby o boxe).
- Ma cosa bisogna fare dopo aver avuto un colpo di frusta?
- Basta mettere il collare e aspettare che il dolore passi?
Dopo aver avuto un colpo di frusta è fondamentale intraprendere sin da subito un percorso riabilitativo per ridurre le tensioni, migliorare i movimenti e ridare stabilità al collo.
E (in realtà) il collare non è sempre necessario…
In questo articolo ti spiegherò cosa avviene durante un colpo di frusta, i sintomi e gli esercizi che usiamo con i nostri pazienti nei centri fisioterapici di Milano e Brescia.
Intanto, se hai avuto un colpo di frusta e vuoi richiedere un consulto fisioterapico per presentarci il tuo caso clinico, puoi farlo cliccando qui in basso:
Bene, partiamo!
Come avviene il colpo di frusta
Il colpo di frusta è un evento traumatico riferito alla regione cervicale che avviene in seguito ad un brusco movimento di accelerazione e decelerazione.
In particolare, durante un colpo di frusta da tamponamento, il corpo viene inizialmente sottoposto ad una forza che spinge le spalle e il tronco in avanti (in senso postero-anteriore).
Successivamente viene coinvolta la cervicale che subisce un movimento di iper-estensione, ovvero il collo esegue un movimento all’indietro e si contraggono i muscoli anteriori.
Infine, nell’ultima fase del colpo di frusta, la cervicale si piega in avanti (in flessione) e avviene la contrazione dei muscoli posteriori del collo.

I muscoli del collo, infatti, vengono fortemente sollecitati e si contraggono nel tentativo di proteggere la cervicale da traumi alle strutture articolari e alle vertebre.
Mi spiego meglio…
La colonna cervicale è composta da sette vertebre ed è una regione molto mobile, per permetterci di orientare la testa nello spazio.
Le vertebre della cervicale sono “collegate” tra di loro dai legamenti, dal disco intervertebrale e dalla capsula articolare (un “involucro” di tessuto connettivo che riveste l’articolazione).
In più ci sono i muscoli!
Che hanno il compito di muovere il collo in tutte le direzioni ma anche quello di stabilizzarlo e proteggerlo da eventuali traumi.
Per questo motivo, in presenza di un colpo di frusta, la “prima linea di difesa” è rappresentata proprio dai muscoli della cervicale che si contraggono in maniera eccentrica.
In poche parole, devono resistere ad un allungamento eccessivo.
Il colpo di frusta, quindi, in relazione all’intensità del trauma, può determinare sia un infortunio a carico dei tessuti molli (come muscoli e legamenti) sia a livello osseo.
Di conseguenza, i sintomi e i tempi di recupero possono variare in base ai tessuti interessati dall’incidente.
Se hai subito un colpo di frusta e ti è stata indicata la fisioterapia per ridurreil dolore al collo e riacquistare mobilità, puoi richiedere un consulto cliccando qui in basso:
Nei nostri centri di fisioterapia di Milano e Brescia, e anche online, aiutiamo quotidianamente i nostri pazienti a superare gli infortuni e ritornare a muoversi senza fastidi.
Il nostro Metodo Fisiosocial si basa su un’attenta valutazione dei sintomi, terapie manuali e soprattutto esercizi specifici, mirati e terapeutici.
Tra poco ti parlerò proprio di quali sono gli esercizi che impieghiamo nella riabilitazione della cervicale.
Prima, vediamo quali sono i sintomi e i tempi di recupero dopo un colpo di frusta.
Sintomi e tempi di recupero del colpo di frusta
Il colpo di frusta si presenta con diversi segni e sintomi clinici che possono riguardare la testa, il collo e le spalle.
Infatti, negli studi scientifici si parla di “disordini associati al colpo di frusta” (whiplash associated disorders, WAD).
In base alla severità dei sintomi, i pazienti con colpo di frusta possono essere suddivisi in cinque categorie.
- Grado 0 = assenza di dolore al collo e di segni clinici;
- Grado 1 = dolore cervicale, rigidità e dolore alla palpazione del collo;
- Grado 2 = dolore e diminuzione dei movimenti del collo;
- Grado 3 = dolore cervicale e presenza di disturbi neurologici (diminuzione dei riflessi, della forza e della sensibilità);
- Grado 4 = danno a livello osseo (frattura e/o lussazione).
In aggiunta, in alcuni casi ci possono essere anche vertigini, alterazioni della vista, mal di testa e acufene.
Questo sia perché vengono coinvolte anche le strutture nervose e sia per la presenza di “recettori” nella cervicale che sono importanti per il “senso di posizione” della testa nello spazio.
Di conseguenza, un’alterazione della loro funzione può provocare vertigini, sbandamenti e una sensazione di testa “ovattata” o confusa.
Quindi, come puoi vedere, non tutti i colpi di frusta sono uguali e più è grave l’infortunio, maggiore sarà anche il tempo di recupero.
Secondo le ricerche, il tempo di recupero medio dopo un colpo di frustaè di 2-3 mesi ma bisogna considerare che circa la metà dei pazienti non ottiene un pieno recupero.
E può dipendere da alcuni fattori che peggiorano la qualità della riabilitazione, come:
- stress psicologico, ansia, depressione;
- maggiore sensibilità agli stimoli (sensibilizzazione);
- paura dei movimenti (kinesiofobia);
- pregressi traumi alla cervicale.
Dunque, il primo step da fare per la riabilitazione del colpo di frusta è un’attenta visita medica.
Il medico, infatti, valuterà la tipologia di trauma, l’età, i sintomi e i segni clinici e, se necessario, verranno eseguite delle radiografie per escludere la presenza di fratture o lussazioni.
Successivamente, verrà definito il percorso terapeutico che solitamente prevede alcuni farmaci per il dolore e la fisioterapia per recuperare i movimenti del collo.
“E il collare?”
Non è sempre necessario!
Te ne parlo qui in basso e ti mostro quali sono i rimedi che puoi mettere in pratica.
Colpo di frusta: rimedi con la fisioterapia
Se hai già svolto la visita medica dopo un colpo di frusta, la fisioterapia è il secondo step da fare!
Le ricerche scientifiche dimostrano come la fisioterapia sia fondamentale in seguito ad un infortunio al collo.
L’obiettivo della fisioterapia per il colpo di frusta è quello di alleviare le tensioni muscolari, diminuire la rigidità articolare e riacquistare ampiezza e sicurezza nei movimenti del collo.
In più, gli studi consigliano l’uso del collare solo in presenza di colpi di frusta gravi e, con la fisioterapia, dovrà essere fatto un graduale svezzamento per migliorare la capacità dei muscoli della cervicale.
Vuol dire, dunque, che il collare può aiutarti nelle fasi iniziali e in base alla gravità dei sintomi ma cerca di non farne un uso prolungato e di riacquisire la stabilità attiva del collo.
Nei nostri studi di Fisioterapia di Milano e Brescia trattiamo il colpo di frusta con terapie manuali ed esercizi terapeutici sicuri e mirati al miglioramento dei sintomi.
I trattamenti manuali si basano su mobilizzazioni a livello della regione cervicale, delle spalle e del dorso per recuperare l’ampiezza di movimento e ridurre il dolore.

Ma ti dirò una verità: la sola terapia manuale non basta!
Le linee guida raccomandano di rimanere attivi e di seguire un percorso di esercizi per poter ritornare a svolgere le normali attività quotidiane senza dolori.
Nello specifico si consiglia di eseguire esercizi di mobilità della cervicale ed esercizi di rinforzo per i muscoli del collo e delle spalle.
Inoltre, la fisioterapia basata sugli esercizi ti aiuterà a migliorare il “controllo motorio” della cervicale e ad aumentare la resistenza muscolare.
In questo modo sarai in grado di riprendere a lavorare e a fare sport con maggiore fiducia nei movimenti.
E, dopo tutta questa teoria, voglio appunto mostrarti un circuito di 8 minuti di esercizi per la cervicale
Si tratta di esercizi che proponiamo ai nostri pazienti in fase intermedia, dopo aver ridotto il dolore al collo:
Come vedi ci teniamo che i pazienti siano i protagonisti del loro percorso di recupero.
La nostra missione è proprio quella di “educarti” ad essere autonomo e padrone della tua salute.
Chi ha subito un colpo di frusta, infatti, deve essere gradualmente indirizzato ad eseguire movimenti della cervicale e a adottare delle posizioni che permettano di rilassare i muscoli.
Questo è un aspetto fondamentale!
Molte persone hanno paura di muovere il collo e sviluppano delle “tensioni” aggiuntive proprio perché temono di fare ulteriori “danni” alla cervicale.
Perciò ti consiglio anche di aggiungere delle tecniche di rilassamento durante gli esercizi, ad esempio eseguendo delle respirazioni diaframmatiche lente e profonde.
Se desideri saperne di più e richiedere una consulenza fisioterapica personalizzata, contattaci cliccando qui in basso:
Spero che questo articolo ti sia d’aiuto.
A presto.
Bibliografia
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