È possibile stare meglio con l’artrite reumatoide facendo esercizi?
E se sì…come bisogna fare?
Ciao, se ti è stata fatta diagnosi di artrite reumatoide e vuoi sapere come la fisioterapia (e in generale l’attività fisica) possa aiutarti a migliorare la qualità di vita…segui fino in fondo questo articolo.
Ti parlerò di come affrontare i sintomi dell’artrite reumatoide attraverso gli esercizi, quale attività fisica svolgere e come programmarla nel tempo.
Prima di iniziare, vorrei fare una precisazione.
Questo non è (solo) il mio pensiero da fisioterapista, ma è ciò che le linee guida supportano e raccomandano per il trattamento dell’artrite reumatoide.
Inoltre, ho voluto aggiungere alcuni consigli pratici (e un video dimostrativo), frutto di anni di lavoro quotidiano sui pazienti nei nostri studi di Milano e Brescia, e nelle consulenze a distanza.
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Ok, dopo queste premesse…partiamo!
Cos’è l’artrite reumatoide
L’artrite reumatoide è una patologia “infiammatoria cronica multisistemica” che colpisce circa l’1% della popolazione.
Aspetta, ti spiego meglio!
Si tratta di una condizione in cui avviene una produzione di tessuto sinoviale infiammato intorno all’articolazione che nel tempo continua a crescere in maniera irregolare.
Immagina il tessuto sinoviale come una membrana che riveste le articolazioni dall’interno e le lubrifica.
Nell’artrite reumatoide questo tessuta diventa un “panno” spesso che limita i movimenti e, inoltre, crea un ambiente ostile per la cartilagine e per le ossa.
Ma attenzione a non confonderla con l’artrosi!
L’artrosi, infatti, è una condizione che colpisce maggiormente le persone oltre i 60 anni ed è causata dalla “degenerazione” della cartilagine, senza che ci sia un’infiammazione sottostante.
Nell’artrite reumatoide, invece, alla base della patologia vi è una condizione infiammatoria che aggredisce inizialmente le articolazioni e si manifesta principalmente tra i 30 e i 50 anni di età.
E (purtroppo) non finisce qui, essendo una patologia cronica e multistemica…
Le molecole dell’infiammazione (come le citochine), oltre ad accumularsi a livello delle articolazioni, si diffondono nel corpo, colpendo diversi distretti ed organi.
Infatti, molti pazienti con artrite reumatoide presentano anche un rischio maggiore di andare incontro a malattie cardio-vascolari.
Di conseguenza, si crea un circolo vizioso!
Chi soffre di artrite tende a muoversi di meno per via del dolore e, facendo meno attività, aumenta la possibilità di avere disturbi a livello cardiaco e/o vascolare.
Per queste ragioni, l’esercizio è una terapia non solo per i dolori articolari, ma anche per altri sintomi associati all’artrite reumatoide.
Però sappiamo che fare esercizio con l’artrite reumatoide non è semplice!
E in questo possiamo aiutarti in due modi.
Il primo è quello di richiedere ora una consulenza personalizzata, cliccando qui in basso e scegliendo l’opzione più comoda per te.
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Durante la consulenza potrai esporci il tuo caso e noi andremo a scegliere il percorso terapeutico migliore per alleviare i sintomi dell’artrite reumatoide.
Il secondo modo?
Te lo spiego nell’ultimo paragrafo, intanto scopriamo quali sono i sintomi dell’artrite.
I sintomi dell’artrite reumatoide
L’artrite reumatoide si presenta con diversi segni e sintomi clinici e uno dei più frequenti è la presenza di dolore e rigidità al mattino.
Se soffri di artrite reumatoide, infatti, potresti sentire le mani, le dita o i polsi molto più “bloccati” e indolenziti al risveglio.
Ma come mai proprio le mani?
Perché sono le articolazioni che hanno una maggiore quantità di tessuto sinoviale e, di conseguenza, vanno incontro a infiammazione precocemente.
I polsi e le dita, però, non sono le uniche articolazioni coinvolte.
Infatti, per la diagnosi di artrite reumatoide è necessario che siano interessate almeno tre articolazioni.
E tra queste ci possono essere le ginocchia, le caviglie, i gomiti o le articolazioni delle dita dei piedi.
Oltre al dolore articolare, possono comparire dei noduli, ovvero delle prominenze situate sotto la cute e vicino all’articolazioni, e anche sintomi sistemici.
Come fatica generalizzata, mancanza di forza, stanchezza e disturbi dell’appetito.
Tutti questi sintomi, insieme ad esami di laboratorio e radiografie, permettono di fare diagnosi di artrite reumatoide e di iniziare il prima possibile il percorso terapeutico.
Oggi conosciamo l’importanza della terapia farmacologica per il trattamento dell’artrite reumatoide ma sappiamo che da sola non basta.
Gli studi scientifici dimostrano come sia necessario un approccio multidisciplinare, che tenga in considerazione anche l’aspetto psicologico, nutrizionale e motorio.
Ok, forse ora starai pensando:
“Fisio, ma non riesco a muovermi come posso pensare di fare attività!”
Ecco la risposta:
“Esercizio su misura e gradualità.”
Questo è il principio su cui si basa la fisioterapia per l’artrite reumatoide. Te ne parlerò tra poco, mostrandoti un protocollo per l’artrite reumatoide che puoi subito mettere in pratica.
È ciò che proponiamo ai nostri pazienti durante le consulenze di fisioterapia a Brescia, a Milano e online.
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Doc, dunque cosa vuol dire “esercizio su misura e gradualità”?
Seguimi!
Esercizi e attività fisica per l’artrite reumatoide
In questo paragrafo ti mostrerò come programmare gli esercizi per riuscire a migliorare la qualità di vita in presenza di artrite reumatoide.
Prima, però, facciamo un passo indietro…
Come fa l’esercizio a ridurre i sintomi nell’artrite reumatoide?
È stato dimostrato che un buon programma di esercizio migliora la salute cardio-vascolare e respiratoria, incrementa la massa muscolare e riduce la massa grassa.
Inoltre, l’esercizio stimola l’incremento della forza e della resistenza.
E tutto questo crea una “cascata” positiva che limita l’espressione delle molecole pro-infiammatorie non soltanto a livello articolare, ma su tutto il corpo.
Infine, non bisogna dimenticare il potere dell’esercizio sulla salute mentale, contribuendo alla riduzione della percezione della fatica, del dolore e del senso di “stress” psico-fisico.
Negli anni di lavoro in studio e online abbiamo avuto modo di mettere in pratica le indicazioni delle ricerche scientifiche per sfruttare al meglio i benefici terapeutici dell’esercizio.
E vogliamo condividere con te queste informazioni, per aiutarti a stare meglio con l’artrite reumatoide e riprendere fiducia nei movimenti.
Innanzitutto, il primo step è quello di iniziare con degli esercizi aerobici, come andare in bici, camminare, danzare, nuotare o esercizi a circuito.
È ben dimostrato come l’attività aerobica aiuti nel diminuire il rischio di patologie cardiovascolari e l’impatto dell’infiammazione.
Puoi scegliere l’attività che preferisci però è importante riuscire a svolgerla con costanza.
- Le linee guida consigliano di eseguire attività aerobica per 30-45 minuti, 3 volte alla settimana, accompagnandoli da qualche minuto di riscaldamento e defaticamento.
Dopo circa 4-5 settimane, gli studi raccomandano di inserire una sessione di rinforzo muscolare, con 5-6 esercizi.
- Ad esempio, un esercizio per ogni grande gruppo muscolare: gambe e glutei, muscoli pettorali, muscoli del dorso, spalle e addominali. E si consiglia di scegliere un carico tale da riuscire a svolgere 10-15 ripetizioni per 2-3 serie.
Alcuni esercizi proposti sono: leg press, chest press, lat machine e shoulder press. Ma si possono eseguire anche esercizi a corpo libero.
E nel tempo si può arrivare a svolgere anche due sessioni di rinforzo e due sessioni di attività aerobica a settimana.
All’interno di queste sessioni, puoi includere esercizi di mobilità per le articolazioni più rigide, come i polsi, caviglie, schiena o per le ginocchia.
Cliccando su questo nostro video potrai vedere alcuni semplici movimenti da fare proprio per aumentare la mobilità delle mani.
Ed ecco spiegato perché si parla di “esercizio su misura”.
Possiamo personalizzare la scelta di esercizi in base a quali sono le aree più interessate dall’artrite reumatoide e, soprattutto, selezionare le modalità migliori per tornare a muoversi in sicurezza
E qui entra in gioco la “gradualità”.
Ovvero essere pazienti e non avere fretta di aumentare con le serie, le ripetizioni o con i carichi.
Il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi agli stimoli ed è importante “saper rispettare” i sintomi durante l’attività.
Ecco, ora hai tutti gli ingredienti per preparare un buon allenamento!
Se non sai come iniziare, non conosci gli esercizi o vorresti avere maggiori informazioni, ti consiglio di richiedere una consulenza personalizzata.
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Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di poterti aiutare!
Alla prossima!
Bibliografia
- Cooney, J. K., Law, R. J., Matschke, V., Lemmey, A. B., Moore, J. P., Ahmad, Y., … & Thom, J. M. (2011). Benefits of exercise in rheumatoid arthritis. Journal of aging research, 2011(1), 681640.
- Rindfleisch, J. A., & Muller, D. (2005). Diagnosis and management of rheumatoid arthritis. American family physician, 72(6), 1037-1047.
- Metsios, G. S., Stavropoulos-Kalinoglou, A., Veldhuijzen van Zanten, J. J. C. S., Treharne, G. J., Panoulas, V. F., Douglas, K. M., … & Kitas, G. D. (2008). Rheumatoid arthritis, cardiovascular disease and physical exercise: a systematic review. Rheumatology, 47(3), 239-248.
- Metsios, G. S., Stavropoulos-Kalinoglou, A., & Kitas, G. D. (2015). The role of exercise in the management of rheumatoid arthritis. Expert review of clinical immunology, 11(10), 1121-1130.
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