Il dolore alle articolazioni è una delle problematiche più diffuse tra la popolazione mondiale. Può presentarsi nei modi più diversi e per le cause più disparate. Se soffri di dolore alle articolazioni, sia che tu sappia o meno la causa del tuo problema, ti invito a leggere questo articolo che ti aiuterà a fare chiarezza su cosa sia meglio fare per risolvere il tuo problema.
Come si presenta il dolore alle articolazioni
Possiamo avere un’insorgenza lieve, data da dolore non molto forte e sordo, oppure da dolore acuto molto intenso e più puntiforme, come se fosse un ago che punge all’interno dell’articolazione.
In molti casi possiamo avere rigidità e impossibilità a muovere le articolazioni completamente, in particolare per esempio nella spalla, la quale è una delle articolazioni che perde più facilmente tutta la mobilità.
A seconda delle problematiche che colpiscono l’articolazione e dell’articolazione colpita è possibile che il dolore si presenti in diversi momenti. In alcuni casi capita per esempio che il dolore si presenti solo la mattina, in altri che sia sempre presente, in altri che si presenti solo in alcuni movimenti e in altri ancora che si presenti dopo il movimento.
Facciamo chiarezza sui diversi dolori alle articolazioni
Definiamo in prima istanza due caratteristiche che ci possono aiutare a differenziare il dolore osseo da quello muscolare.
Il dolore osseo è solitamente più profondo e acuto, può essere dovuto a usura o stress o a una patologia ossea. Il dolore muscolare invece solitamente è più superficiale e leggermente meno acuto e intenso rispetto a quello osseo.
Andiamo ora ad indagare le principali cause di dolore osseo o muscolare e per ognuno di questi casi cerchiamo di capire cosa devi fare e come devi farlo per guarire.
Artrite
L’artrite è una delle più comuni condizioni infiammatorie che possono colpire una o più articolazioni. Tra le più comuni tipologie di artrite troviamo l’artrite reumatoide, l’osteoartrite, l’artrite psoriasica e l’artrite gottosa.
Queste problematiche possono avere diverse cause, dall’incidenza familiare, cioè quando abbiamo un parente che ne soffre e quindi saremo più portati a sviluppare questa malattia, all’influenza data dalle azioni che viviamo quotidianamente, che possono influenzare positivamente o negativamente la malattia.
Il mio consiglio se soffri di artrite è in assoluto di fare movimento dell’articolazione ed evitare di mantenerla ferma. L’inattività porterà a maggiore rigidità ossea e muscolare. Il movimento, al contrario, renderà l’articolazione più forte e mobile.
Fibromialgia
La fibromialgia è una delle problematiche che purtroppo più frequentemente possono portare dolore muscolare e osseo. Le pazienti che soffrono di questa patologia (per lo più sono donne), si vedono costrette in alcuni casi più che in altri a dover combattere costantemente con questi dolori.
I dolori nelle pazienti fibromialgiche non vanno affatto sottovalutati, perché essendo spesso cronici (si protraggono per molto tempo), e questo in alcuni casi le può portare a scoraggiarsi pensando che non ci sia una via d’uscita.
Cosa devi fare se soffri di fibromialgia?
Il mio consiglio spassionato è di prenderti 20 minuti o mezz’ora al giorno, se puoi anche 45 minuti, per fare degli esercizi. Non sottovalutare l’importanza della costanza nello svolgere questi esercizi.
Una volta o due a settimana sono troppo poche. Il rischio di farli due volte a settimana è che ti portino solo perdita di tempo e frustrazione per il fatto di avere ottenuto pochi risultati.
Se invece hai la forza di prenderti anche 5 o 6 giorni a settimana per fare degli esercizi che hanno gli obiettivi di togliere la rigidità dai tuoi muscoli e renderli più forti ed elastici allo stesso tempo, vedrai che sentirai un beneficio già dalle prime settimane in termini di aumento di energia e di diminuzione del dolore.
Evita per quanto possibile i farmaci antidolorifici e antinfiammatori. Se vuoi, prova le terapie fisiche (tecar, ultrasuoni), ma con l’aspettativa che non ti faranno passare il dolore per sempre.
Tutti questi approcci avranno l’effetto di farti passare temporaneamente il dolore e anche di farti spendere soldi. Il mio consiglio è piuttosto di prenderti del tempo e investirlo costantemente sul tuo benessere. Se soffri di fibromialgia prenota una consulenza specialistica con noi.
Tendinite
Le tendiniti sono un argomento molto ampio, perché nel nostro corpo ci sono moltissimi tendini e ci sono anche molte terapie di approccio.
Ora ti introdurrò l’argomento e ti spiegherò la scuola di pensiero di Fisiosocial, che è quella maggiormente sostenuta dal punto di vista degli studi scientifici.
Innanzitutto, devi sapere che il tendine è quella parte anatomica che collega il muscolo all’osso.
È possibile che il tendine dia dolore alle articolazioni dopo un trauma, come una lesione del tendine dovuta per esempio ad un incidente sportivo, oppure è possibile che il dolore venga da un sovraccarico.
Il sovraccarico può essere dovuto all’utilizzo intenso di un’articolazione oppure alla ripresa repentina dell’attività fisica.
Ecco le indicazioni generali di Fisiosocial per le tendiniti: se soffri di tendinite dobbiamo capire in che fase sei. Se è insorta da pochi giorni, ti consigliamo di prenderti 3 o 4 giorni di riposo per far diminuire l’infiammazione, se invece ce l’hai da molto tempo e il dolore non è troppo forte puoi iniziare da subito gli esercizi.
Il consiglio più accreditato dagli articoli scientifici è quello di fare movimento col tendine interessato, andando a fare degli esercizi con la finalità di rinforzare e rendere il tendine più forte ed elastico allo stesso tempo.
L’immobilità e il riposo peggiorano la situazione perché rendono il tendine più rigido e dolente.
La regola, se hai una tendinite, è muovere la tua articolazione nell’arco in cui non hai troppo dolore.
Cerca di sentire quello che ti dice il tuo corpo e muovi l’articolazione finchè il dolore o fastidio è sopportabile. Se senti troppo dolore nel fare un movimento cerca di fermarti un po’ prima nell’arco di movimento.
Se il dolore persiste da molto tempo prenota una consulenza personalizzata.
Artrosi e dolore alle articolazioni
L’artrosi è un’altra delle cause principali del dolore alle articolazioni. Le zone più colpite? Spalle, anche, ginocchia. Se soffri di artrosi d’anca fai click qui e leggi il nostro articolo.
Tra le cause più comuni dell’artrosi troviamo una familiarità alla malattia. Quando si hanno molti parenti che ne soffrono, è dunque più probabile che soffriremo anche noi di questo problema.
Troviamo poi una maggiore incidenza di artrosi nelle donne e nelle persone sovrappeso. È vero che le nostre articolazioni devono sopportare il nostro peso, che se non è eccessivo le porterà a fare meno lavoro rispetto a chi ha molti chili da spostare.
Il primo consiglio dunque se soffri di artrosi e sei sovrappeso è di provare a perdere qualche chilo.
Dopodiché ti consiglio di fare esercizi che tolgano la rigidità data dall’artrosi, quindi allungamento muscolare e di rinforzo.
Un effetto psicologico negativo ulteriore che porta l’artrosi è la paura del movimento. Capita che i pazienti, nel sentire male quando camminano, pensino che sia sbagliato camminare e che farlo possa portare ulteriore dolore. Iniziano così a stare fermi per la maggior parte della giornata, cosa che rende i muscoli e l’articolazione ancora più rigida, andando a creare un circolo vizioso. Il risultato è che il dolore aumenta.
Evita di stare fermo, l’immobilità aumenta la rigidità dell’articolazione. Ricorda che i farmaci e le infiltrazioni possono diminuire il dolore, ma per un tempo limitato. Quindi, se vuoi imparare a convivere col problema al meglio, riducendo i danni dati dall’artrosi, prenditi del tempo per fare degli esercizi.
Per conoscere ulteriori esercizi per combattere l’artrosi prenota una consulenza personalizzata.