Anche la scienza dice che devi cominciare subito a meditare
Storicamente la meditazione era una pratica di origine spirituale che veniva utilizzata dai monaci come rito religioso. Infatti quando si parla di questa pratica tutti pensano a qualcosa che poco ha a che vedere con la scienza.
Per questo ancora oggi molte persone quando si parla di meditazione iniziano a storcere il naso.
In realtà negli ultimi 50 anni sono stati fatti numerosi studi scientifici su questa pratica che hanno dimostrato come la meditazione possa essere considerata come un formidabile allenamento per il cervello. Ha infatti effetti sulla mente di efficacia paragonabile a quelli dell’allenamento fisico sul nostro corpo.
La meditazione è in grado di modificare l’anatomia del nostro cervello diminuendo la grandezza delle aree deputate allo stress, all’ansia e alla tristezza. Diminuisce anche la percezione del dolore (ecco perché spesso la integriamo nei nostri programmi personalizzati per combattere i dolori muscolo-scheletrici), abbassa la pressione sanguigna e molto altro ancora…
Io personalmente medito ormai da 3 anni e posso affermare che questa pratica abbia significativamente migliorato la mia qualità di vita.
In questo articolo ti parlerò in generale della meditazione, della mia personale esperienza e del perché anche tu dovresti cominciare da subito. Nel video in evidenza ti lascio anche un esercizio per cominciare da subito a meditare.
Come la meditazione mi ha stravolto la vita
Nel 2018 mi ero appena laureato in fisioterapia ed avevo appena cominciato la mia esperienza da libero professionista con i pazienti che andavo a trattare al domicilio.
Fu così che da un momento all’altro mi ritrovai a lavorare in una città che non era la mia, Milano, senza la presenza dei genitori e con le responsabilità e le scadenze che deve rispettare un fisioterapista. Soprattutto mi ritrovavo a dovermi spostare in bicicletta per Milano, continuamente di corsa dalle 8 di mattina alle 8 di sera (perché non avevo soldi per permettermi di usare la macchina).
Ovviamente bastarono poche settimane così, perché cominciassi a soffrire di sensazioni di ansia e stanchezza cronica, che ben presto si trasformarono in attacchi di panico.
Non capii subito, non avendo mai provato questa esperienza che si trattasse di attacchi di panico. Da quel momento però capii che avrei dovuto cambiare qualcosa nella mia vita e risolvere il problema.
Mi presi una settimana di vacanza e cominciai a cercare di capire quale fosse la giusta soluzione al mio caso. Nei mesi e nell’anno successivo lessi anche alcuni libri, articoli e guardai video, dai quali emerse che la meditazione sembrava avere aiutato molte persone con questa tipologia di problema.
Fu così che provai ad approcciarmi a questo mondo, ma purtroppo non ebbi risultati da subito. Non ero abbastanza costante (non sapevo quanto la costanza fosse importante) e soprattutto non sapevo bene come fare. Finalmente nei mesi successivi trovai alcuni canali youtube che mi aiutarono ad approcciarmi a questa pratica. Dall’anno successivo non solo non ebbi mai più attacchi di panico, ma migliorai la mia gestione delle emozioni, la mia attenzione e diminuii significativamente la quantità di stress nella mia vita.
Ancora oggi tutte le sere faccio 15-30 minuti di meditazione. Questa abitudine mi permette di dormire meglio e di essere più calmo e lucido il giorno successivo.
Come funziona questa pratica e perché è così efficace
Uno studio ha dimostrato come nelle persone che meditano da anni il cervello possieda una struttura più complessa che permette di elaborare le informazioni in modo più veloce.
Agisce così su regioni cerebrali deputate all’attenzione, alla concentrazione, alla consapevolezza di se. Grazie alla meditazione queste aree sono rese maggiormente ampie e interconnesse. Fortifica anche le aree relative alla regolazione delle emozioni (come l’amigdala e l’insula), indebolisce al contrario le aree deputate alle emozioni negative, allo stress e all’ansia.
Effetti benefici sulla mente
Aumento della tolleranza al dolore
La percezione del dolore è molto legata al nostro stato d’animo. Ecco perchè nei programmi personalizzati di Fisiosocial dei pazienti che soffrono di dolore muscolo-scheletrico e che ci dicono di essere molto tesi, ansiosi o stressati, una sezione dedicata alla meditazione e al miglioramento del sistema nervoso non manca mai.
Uno studio ha infatti dimostrato che la meditazione possa diminuire il dolore e la depressione legata agli stati di dolore cronico. Sia le persone che meditavano che quelle che non meditavano avevano le stesse cause di dolore, ma le persone che non meditavano hanno dimostrato una minore sensazione di dolore percepito.
Miglioramento di memoria e attenzione
Praticando la meditazione per 10 minuti al giorno si migliorano le capacità mnemoniche e di concentrazione. Se vuoi migliorare la tua capacità di rimanere concentrato/a su un determinato compito ti consiglio di leggere il libro “Focus” di Daniel Goleman, che parla di come la meditazione possa migliorare la nostra lucidità e capacità di rimanere concentrati. Sembra anche che la meditazione possa diminuire la probabilità di insorgenza di perdita di memoria con l’aumentare dell’età e di demenza senile.
Riduzione dell’ansia, stress e depressione
La ricerca ha dimostrato che la meditazione sia una vera e propria terapia in grado di diminuire i sintomi dati dall’ansia e dalla depressione con efficacia paragonabile a quella degli ansiolitici e anti-depressivi. Ci permette infatti di riconoscere e accantonare i pensieri negativi, svuotando così la mente. Anche la mia storia lo ha dimostrato, se soffri di ansia e stress, non perdere un altro attimo e inizia a meditare. Unisci ovviamente questa pratica a dello sport e ad uno stile di vita sano.
Effetti benefici sul corpo
Benessere fisico generale
La meditazione aumenta la consapevolezza che abbiamo di noi stessi e può dare enormi benefici dal punto di vista fisico. Diminuisce infatti lo stato di tensione generale e anche lo stato di tensione muscolare. Diminuisce i sintomi tensivi, quali la cefalea tensiva, la nausea e gli sbandamenti legati alla rigidità cervicale.
Le citochine, rilasciate in risposta allo stress, possono influenzare l’umore, portando alla depressione. Una revisione di diversi studi suggerisce che la meditazione può anche aumentare lo stato di benessere diminuendo i livelli di queste sostanze chimiche nel sangue.
Diminuzione della pressione sanguigna:
Una recente ricerca svolta ad Harvard ha confermato la grande efficacia di interventi di rilassamento sulla regolazione della pressione sanguigna che in alcuni casi permette perfino di ridurre le terapie farmacologiche.
Praticamente prendendo due gruppi di persone ipertese, quelle che venivano sottoposte a sedute di meditazione mostravano un abbassamento della pressione arteriosa.
E’ bene ricordare che altre pratiche (come lo yoga) che hanno una correlazione con la meditazione, sono efficaci per diminuire la pressione arteriosa.
Migliora il sistema immunitario
Uno studio ha dimostrato come un gruppo di persone che si erano sottoposte ad un percorso di meditazione di 8 settimane, presentassero alla fine del percorso un livello di anticorpi più alto rispetto a prima dello studio. Le zone del cervello deputate al controllo della consapevolezza di se e del controllo dello stress fungono anche da centro di controllo per il sistema immunitario. Ecco perché se queste zone funzionano meglio, anche il nostro sistema immunitario sarà maggiormente efficiente.
In conclusione
Esistono oltre a questi anche altri benefici che può dare la meditazione, ma mi servirebbe un altro articolo per poterli spiegare tutti.
Spero in ogni caso che questo articolo ti sia stato utile e di averti convinto a intraprendere il percorso della meditazione al più presto. Se hai qualche domanda puoi farmela nei commenti. Ora non ti resta che provare la meditazione spiegata da klaus nel video in evidenza.
Francesco