L’infortunio ai legamenti del ginocchio è una delle più grandi paure per un atleta e, purtroppo, è un infortunio frequente in diverse attività sportive.
Conoscerai sicuramente almeno un calciatore, una sciatrice o, semplicemente, un tuo amico che ha subito una lesione ai legamenti del ginocchio.
In questi casi, la fisioterapia diventa la cura principale per poter ritornare alle attività quotidiane e sportive senza limitazioni.
Frequentemente trattiamo pazienti con infortuni ai legamenti del ginocchio e il nostro obiettivo è quello di garantire il più alto livello di cura in ogni fase della riabilitazione: dal giorno zero al ritorno all’allenamento.

Se ti è stata fatta diagnosi di un infortunio ai legamenti del ginocchio e desideri ricevere una consulenza fisioterapica nel nostro studio a Milano, clicca al link qui in basso.
Analizzeremo in maniera approfondita la tua condizione e ti guideremo attraverso le migliori terapie, secondo le evidenze scientifiche, per riacquistare forza e stabilità al ginocchio.
Adesso, segui le prossime righe!
Ti parlerò dell’anatomia del ginocchio e, in fondo all’articolo, troverai alcuni esercizi utili per ridurre il rischio di infortunio ai legamenti del ginocchio.
Iniziamo!
Quali sono e dove si trovano i legamenti del ginocchio
Immagina di dover atterrare da un salto.
Il ginocchio deve essere sufficientemente mobile e forte per poter ammortizzare il carico e permetterti di rimanere in piedi o per prepararti ad un salto successivo.
Per svolgere questi compiti, ma anche durante una semplice corsa o una camminata, il ginocchio ha bisogno di supporto e stabilità.
E in questo compito sono fondamentali i muscoli e i legamenti del ginocchio.
I legamenti “principali” che voglio farti conoscere sono i legamenti collaterali e i legamenti crociati.
I legamenti collaterali sono due: legamento collaterale mediale e laterale. Questi hanno origine dalla parte interna (mediale) ed esterna (laterale) del femore, vicino al ginocchio, e si inseriscono, rispettivamente, sulla tibia e sul perone.
I legamenti collaterali si tendono per impedire un eccessivo movimento laterale del ginocchio, evitando che vada troppo all’interno o all’esterno rispetto all’allineamento dell’arto inferiore.
Anche i legamenti crociati sono due!

Sicuramente avrai sentito parlare del legamento crociato anteriore, essendo un legamento del ginocchio frequentemente infortunato negli sportivi.
Ma esiste anche il legamento crociato posteriore.
Il legamento crociato anteriore origina dalla parte interna e anteriore della tibia e si inserisce lateralmente femore. Il legamento crociato posteriore invece origina dalla parte posteriore della tibia e si inserisce sulla parte interna (mediale) del femore.
In poche parole, questi due legamenti si incrociano all’interno del ginocchio (per questo si chiamano “crociati”) ed evitano che la tibia si sposti eccessivamente in avanti o indietro rispetto al femore.
Questi quattro legamenti, inoltre, entrano in tensione anche durante movimenti di rotazione del ginocchio.
E proprio in seguito a movimenti improvvisi, che comportano spesso una torsione del tronco, del bacino e/o del ginocchio, ci può essere la cosiddetta “distorsione del ginocchio”.
Quotidianamente vediamo pazienti con infortuni ai legamenti del ginocchio e sappiamo quanto possa essere difficile e impegnativo affrontare il percorso riabilitativo.
Per questo motivo voglio aiutarti a superare questo momento così delicato.
Inizia ora richiedendo una consulenza personalizzata in studio. Sarai valutato attentamente e seguito, passo dopo passo, con esercizi sicuri, mirati ed efficaci per ritornare alle tue attività senza paura.
Ora, vediamo nel dettaglio come e quando avviene una distorsione!
Infortunio ai legamenti del ginocchio: quando avviene?
Hai notato che gli infortuni ai legamenti del ginocchio sono più frequenti nel calcio, nello sci, nel basket e nel rugby?
Questo perché sono sport in cui si eseguono rapidi cambi di direzione e ci sono continui salti e atterraggi.
Durante queste attività i muscoli di tutto l’arto inferiore e i legamenti del ginocchio sono messi alla prova per stabilizzare il ginocchio e anche per eseguire i movimenti il più velocemente possibile.
In alcuni casi, il ginocchio può compiere un movimento improvviso, cedendo verso l’interno, con il piede bloccato a terra. Questa situazione può provocare la lesione del legamento crociato anteriore e/o del legamento collaterale mediale.

Invece, l’infortunio al legamento collaterale laterale può avvenire quando si subisce un duro colpo diretto alla parte interna del ginocchio (ad esempio durante un contrasto o nel placcaggio). Questo può generare una forza che va a “stressare” la parte esterna del ginocchio e può lesionare il legamento collaterale laterale.
Infine, ci possono essere anche dei traumi con il ginocchio piegato, che creano uno spostamento della gamba posteriormente rispetto alla coscia. Ad esempio, in seguito ad un tamponamento, sbattendo con il ginocchio contro il cruscotto; oppure cadendo direttamente con la tibia a terra.
Questi movimenti traumatici possono interessare il legamento crociato posteriore.
È importante ricordare che (ahimè) ci possono essere dinamiche di infortunio complesse che provocano una lesione a più legamenti del ginocchio contemporaneamente.
Gli studi scientifici, infatti, stanno cercando di analizzare quali sono le diverse situazioni che possono mettere a rischio la stabilità del ginocchio. In questo modo possiamo aiutare gli atleti (e non solo) a mettere in atto degli interventi utili per ridurre il rischio di un infortunio.
Te ne parlo qui sotto!
Seguimi.
Gli esercizi per proteggere il ginocchio
Come hai visto, il ginocchio è un’articolazione complessa. È necessario un grande supporto da parte dei legamenti del ginocchio per avere la giusta stabilità durante tutti i movimenti quotidiani e nell’attività sportiva.
“Doc, ma si può fare qualcosa per proteggere il ginocchio?”
Si!
Possiamo utilizzare i cosiddetti “stabilizzatori attivi” : i muscoli!
Le ricerche condotte hanno dimostrato, in particolare, come il rinforzo di alcuni distretti muscolari e gli esercizi di controllo motorio siano efficaci per ridurre il rischio di un infortunio ai legamenti del ginocchio.
Innanzitutto, sappiamo che non esiste un “muscolo chiave” che protegge il ginocchio.
Piuttosto è stato dimostrato come il rinforzo dei muscoli glutei, dei rotatori esterni dell’anca, del quadricipite, e anche dei flessori del ginocchio, è utile per “aiutare” i legamenti del ginocchio a tollerare i carichi durante le attività.
Alcuni esempi di esercizi efficaci li puoi trovare cliccando su questo nostro video.
In più, oltre al rinforzo, è importante “sapersi muovere”!
Significa, essere in grado di sviluppare delle strategie motorie efficaci per poter eseguire un compito (anche in relazione al tipo di sport) senza creare dei sovraccarichi sui legamenti del ginocchio.
Questo si ottiene attraverso specifici esercizi di controllo motorio.
Si tratta di una serie movimenti che vengono eseguiti per stimolare il sistema neuro-muscolare in situazioni complesse (come atterrare da un salto, decelerare dopo uno scatto, cambiare direzione) in modo che il ginocchio sia preparato ad affrontarle durante l’attività sportiva.
Inoltre, questi principi sono validi anche in seguito ad una lesione ai legamenti del ginocchio!
In quest’ultimo caso devono essere rispettati attentamente tutti gli step riabilitativi: controllo del gonfiore e del dolore, recupero del movimento del ginocchio, graduale ripresa della forza, ritorno alla corsa e agli allenamenti.
Se hai subito una distorsione al ginocchio e vuoi riprendere le tue attività senza paura, clicca qui per richiedere personalizzata una consulenza in studio.
Sarai scrupolosamente valutato da noi; imposteremo gli obiettivi da raggiungere insieme e verrai accompagnato in tutto il percorso di recupero per superare al meglio l’infortunio ai legamenti del ginocchio.
Forza!
Bibliografia
- Yaras, R. J., O’Neill, N., & Yaish, A. M. (2020). Lateral collateral ligament knee injuries.
- Phisitkul, P., James, S. L., Wolf, B. R., & Amendola, A. (2006). MCL injuries of the knee: current concepts review. The Iowa orthopaedic journal, 26, 77.
- Kotsifaki, R., Korakakis, V., King, E., Barbosa, O., Maree, D., Pantouveris, M., … & Whiteley, R. (2023). Aspetar clinical practice guideline on rehabilitation after anterior cruciate ligament reconstruction. British Journal of Sports Medicine, 57(9), 500-514.
- Wu, J., Kator, J. L., Zarro, M., & Leong, N. L. (2022). Rehabilitation Principles to Consider for Anterior Cruciate Ligament Repair. Sports Health, 14(3), 424-432.
- Wang, D., Graziano, J., Williams, R. J., & Jones, K. J. (2018). Nonoperative treatment of PCL injuries: goals of rehabilitation and the natural history of conservative care. Current reviews in musculoskeletal medicine, 11, 290-297.