La spondilolistesi è una patologia in cui avviene uno scivolamento (listesi) del corpo di una vertebra (“spondylos”, dal greco) rispetto alla vertebra sottostante.
E nella maggior parte dei casi, si parla di “anterolistesi” ovvero di uno scivolamento anteriore della vertebra.
Ok, per renderla un po’ più semplice, ecco una foto di una spondilolistesi.

Colpisce più frequentemente le donne con età maggiore di 50 anni, ma non sono rari i casi di spondilolistesi in adolescenti che praticano sport ad alto impatto (come il football, la ginnastica o il wrestling).
Secondo gli studi scientifici, il 10-15% dei pazienti con spondilolistesi viene sottoposto ad un intervento chirurgico.
Quindi (fortunatamente) il trattamento di prima scelta, in quasi la totalità dei casi, si basa su terapie conservative, tra cui la fisioterapia.
Voglio subito dirti, che la fisioterapia per la spondilolistesi NON prevede trattamenti con macchinari (come ultrasuoni o laser) ma esercizi specifici che intervengono direttamente nel migliorare la stabilità della colonna vertebrale.
In questo articolo ti farò vedere quali sono i movimenti da fare per ridurre il dolore alla schiena causato dalla spondilolistesi e se desideri richiedere una consulenza personalizzata, puoi farlo cliccando ai link qui in basso:
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Prima di passare agli esercizi, approfondiamo le cause e i sintomi della spondilolistesi.
Le cause della spondilolistesi
Nella maggior parte dei casi, la spondilolistesi fa parte di un processo cronico, in cui si presenta una degenerazione a livello della cartilagine articolare tra le vertebre e dei dischi.
E questo può essere evidenziato attraverso immagini strumentali, come una radiografia o alla risonanza magnetica
La spondilolistesi può avvenire anche in seguito a fratture vertebrali o dislocazioni che provocano un’instabilità nelle strutture che supportano le vertebre, come i legamenti.
Per questo motivo, si evidenziano casi di spondilolistesi in persone che hanno una “iperlassità legamentosa” ovvero in cui vi è una minore capacità di stabilizzazione da parte dei legamenti.
Solitamente la spondilolistesi di natura degenerativa si presenta nell’ultimo tratto lombare o a livello lombo-sacrale.
Infatti, se ti è stata fatta diagnosi di spondilolistesi, nei referti potresti trovare scritto “spondilolistesi degenerativa” a carico di L4-L5 oppure L5-S1.
È opportuno precisare, però, che non tutti i quadri degenerativi conducono a spondilolistesi e non è detto che ci sia necessariamente dolore.
Infatti, le ricerche dimostrano come la presenza di “alterazioni” alla colonna vertebrale sia documentata anche in persone asintomatiche, ovvero che non lamentano alcun dolore alla schiena.
Per questo motivo, la fisioterapia non si basa unicamente su ciò che risulta alla risonanza o ai raggi, ma su ciò che il paziente riferisce, sui suoi sintomi e sui segni clinici.
Il nostro metodo, infatti, prevede una scrupolosa valutazione iniziale per poter impostare al meglio il percorso di riabilitazione e scegliere gli esercizi per alleviare il dolore.
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A proposito di valutazione: vediamo quali sono i sintomi della spondilolistesi a cui prestare attenzione!
I segni e i sintomi della spondilolistesi
La spondilolistesi si presenta principalmente con dolore cronico alla schiena (lombalgia), causato della tensione sulle capsule delle articolazioni intervertebrali e sui legamenti.
Inoltre, si riscontrano spesso contratture muscolari diffuse e rappresentano uno strumento di “difesa” del corpo per proteggere la colonna e cercare di limitare lo scivolamento vertebrale.
La spondilolistesi può determinare anche una riduzione del canale intervertebrale in cui passa il midollo spinale (stenosi vertebrale) e ciò può comprimere le strutture nervose e i vasi sanguigni vicini.
Questo può darti difficoltà nella deambulazione, zoppìa e debolezza alle gambe.
Le persone che ne soffrono infatti non riescono a fare lunghe passeggiate e hanno bisogno di fermarsi frequentemente per poter riprendere a camminare.

In alcuni casi i pazienti riportano di non riuscire a riposare bene di notte a causa del dolore e di avere la necessità di muovere le gambe: una condizione conosciuta come “sindrome delle gambe senza riposo”.
Si pensa che la causa sia, appunto, una “congestione” della circolazione a livello delle radici nervose della zona lombo-sacrale.
Nelle forme più avanzate, la spondilolistesi può provocare dolore che si irradia verso le gambe e anche disturbi urinari e intestinali.
Ma ritorniamo ai numeri inziali…
Si stima che (solo) il 10-15% viene sottoposto ad intervento chirurgico; quindi, cosa si fa per ridurre il dolore nel restante 85-90% dei pazienti con spondilolistesi?
Te lo mostro qui in basso!
Come ridurre il dolore da spondilolistesi
Se hai una spondilolistesi, avrai potuto vedere come vengono proposte diverse ipotesi di trattamento. Alcune di queste si concentrano solo sulle terapie passive e sui farmaci, che hanno però un effetto temporaneo e a breve termine.
La nostra esperienza con i pazienti (in studio e online) e gli studi scientifici, dimostrano come l’esercizio terapeutico (anche in questo caso) risulti fondamentale per ottenere un beneficio reale e duraturo nei pazienti con spondilolistesi.
Soprattutto i movimenti in flessione della colonna lombare sono efficaci nell’alleviare i sintomi, perché in questa posizione aumenterebbe la dimensione del canale intervertebrale.
E quindi diminuisce il carico compressivo sulle radici nervose, sui vasi sanguigni e anche sulle strutture muscolo-scheletriche di supporto.
Infatti, molti pazienti tendono a dormire in “posizione fetale” (con le gambe raccolte) in modo da non avvertire dolori notturni alla schiena e alle gambe.
“Ma quali sono gli esercizi che si possono fare durante il giorno per ridurre il dolore e per camminare meglio?”
Innanzitutto, come abbiamo detto, gli esercizi in flessione della schiena e l’allungamento dei muscoli estensori sono fortemente indicati in questi casi.
E qui in basso puoi vedere 1 esempio di esercizio in flessione:

Inoltre, è raccomandato svolgere esercizi di attivazione dei muscoli profondi della parete addominale e della schiena con l’obiettivo di migliorare la stabilità della colonna.
Proprio questi esercizi in flessione e di stabilizzazione li puoi vedere cliccando su questo nostro video, in cui c’è anche una spiegazione dettagliata sull’esecuzione e sul numero di ripetizioni.
Anche andare in bici è un’attività utile nei pazienti con spondilolistesi, in quanto è svolta con la colonna lombare in flessione e in più migliora la capacità aerobica e la circolazione.
Dunque, se soffri di spondilolistesi lombare è importante seguire (con costanza) un percorso di esercizi di stabilizzazione e in flessione. Questo ti permetterà di ridurre le tensioni alla parte bassa della schiena e di avere maggiore autonomia nei movimenti.
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Saremo felici di poterti aiutare!
A presto.
Bibliografia
- Rehabilitation Protocol for spondylolisthesis Patients: A Treatment Protocol
- García-Ramos, C. L., Valenzuela-González, J., Baeza-Álvarez, V. B., Rosales-Olivarez, L. M., Alpizar-Aguirre, A., & Reyes-Sánchez, A. (2021). Degenerative spondylolisthesis I: general principles. Acta ortopédica mexicana, 34(5), 324-328.
- Ferrari, S., Vanti, C., & O’Reilly, C. (2012). Clinical presentation and physiotherapy treatment of 4 patients with low back pain and isthmic spondylolisthesis. Journal of Chiropractic Medicine, 11(2), 94-103.
- Kalichman, L., & Hunter, D. J. (2008). Diagnosis and conservative management of degenerative lumbar spondylolisthesis. European Spine Journal, 17, 327-335.
Una risposta
esercizi mirati per chi ha la spondilolistesi,spiegare come bisogna abbassarsi per raccogliere qualcosa da terra con la spondilolistesi